Sindacati

Prof sospesa a Palermo. Anief: “No al controllo politico su scuola e cultura”

Anche Anief con una sua delegazione era presente al sit-in davanti la prefettura di Palermo a sostegno dell’insegnante sospesa dall’istituto Vittorio Emanuele III del capoluogo siciliano.

Anief: solidarietà alla docente

“Finchè esisterà Anief saranno difese la costituzione – sottolinea Marcello Pacifico, presidente del sindacato autonomo – la libertà di espressione e non esisterà la censura di Stato, contro cui ci battiamo a gran voce. A Rosaria Maria Dell’Aria va la nostra piena e convinta solidarietà. Il controllo politico sulla cultura e sulla scuola rievoca le pagine peggiori della storia italiana del secolo scorso”.

La vicenda

Il riferimento è alla vicenda di Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa di italiano dell’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa per 15 giorni dall’insegnamento per non aver vigilato su un video realizzato da alcuni suoi alunni. Nella presentazione si accostava il Dl sicurezza alle leggi razziali. In un’intervista a Repubblica, la docente si è difesa. “Il metodo che ho applicato in 40 anni di insegnamento – spiega – non lo trovo sbagliato. Ruota attorno allo sviluppo del pensiero critico. Ciascuno – sostiene – ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, basta che siano frutto di elaborazione libera e non di pregiudizio”.

Un caso politico, critiche dall’opposizione

Monta intanto la polemica politica per la sospensione della prof. Oltre ad Anna Ascani, anche Stefano Pedica – sempre del Pd – interviene sulla vicenda criticando il ministro Salvini. Dettosi pronto a incontrare la docente. “Salvini non dimentichi che viviamo in un Paese democratico dove per fortuna esiste la libertà di pensiero e di espressione”.

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