Cronaca

A cena con la maestra 50 anni dopo, scatta la prova di dettato: “Chi sbaglia si becca il mattarello in testa”

La maestra Loretta Arzilli, 84 anni, ha invitato a cena gli alunni della sua prima classe elementare a 51 anni di distanza da quell’anno scolastico 1968. A un certo punto scatta la prova di dettato, con tanto di punizione per chi sbaglia: “Chi sbaglia si becca il mattarello in testa -tuona l’anziana insegnante – attenti alle “h” e alle doppie”.

Maestra torna coi ragazzi: la storia

A riportare la storia, avvenuta a Calcinaia (Pisa), è Il Tirreno, sottolineando che gli ex-alunni si sono sottoposti volentieri alla prova del dettato, con grande concentrazione e la testa china sul foglio. Teatro della “strana rimpatriata” il  ristorante TuttoInTavola, che ha ospitato quella che era una classe prima quando la maestra Loretta era appena entrata in servizio.

Una classe molto unita

“Siamo rimasti in contatto tra noi, chi più chi meno” racconta Federica, una delle ex alunne, alla testata locale.”Siamo rimasti amici – spiega ancora – e ogni volta che ci vediamo ci divertiamo come tanti anni fa”.  Il paese è piccolo e quasi tutti si conoscono. Per questo è abbastanza semplice restare in contatto con gli ex compagni di scuola.

Per riportare indietro le lancette dell’orologio, oltre alle risate e ai ricordi comuni, quale idea migliore del temutissimo dettato della maestra loretta? E allora carta e penna per tutti. «E non copiate – ammonisce la maestra – altrimenti vi ritiro il compito”.

Ph Credits: Il Tirreno

Leggi anche – Di Maio sulla regionalizzazione: “Possiamo non essere d’accordo sull’autonomia scritta cosi”

E anche – Secchioni ieri, superstar oggi: ecco chi sono i Vip che andavano meglio a scuola

Leggi anche – “Spacciano” il Vangelo davanti a scuola, i docenti chiamano la polizia municipale: “Trattati come pusher”

Liliana Segre: “No alla cancellazione della traccia di storia dagli esami, si rischia di tornare ai tempi bui”

Leggi tutte le altre notizie sul sito OggiScuola

Seguici anche sulle nostre pagine Facebook e Twitter

Articoli correlati

Back to top button