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“Le parole della Settimana”, questa sera in tv un Massimo Gramellini da non perdere

“Le parole della Settimana”, questa sera in tv un Massimo Gramellini da non perdere . L’originalità e la forza delle storie di vita quotidiana e straordinaria saranno sempre il motore trainante del programma. Gramellini porta in prima serata non solo le storie ma anche l’attualità politica, economica e sociale del Paese.

La prima parte del programma vede ospiti personaggi spicco della politica, della società, dell’imprenditoria e dell’attualità.

Le parole della settimana

Ogni puntata si aprirà con un’intervista faccia a faccia nella quale Massimo Gramellini andrà alla scoperta della persona per arrivare all’essenza del personaggio: un racconto intimo e inedito dei protagonisti del nostro tempo.

Nella seconda parte del programma, una firma di primo piano del giornalismo, una star dello spettacolo, del cinema o della musica e uno scrittore doneranno il loro personale racconto della parola della settimana.

“Se la scuola si limitasse a fare la scuola”, le parole di Gramellini che ogni insegnante dovrebbe leggere

“Se la scuola si limitasse a fare la scuola, oggi forse staremmo commemorando una vittima”. Esordisce così Gramellini su Il Caffè per Corriere.it. Gramellini si riferisce alla storia di Lodi dove una 13enne “colpevole di essersi presa la prima cotta per il compagno di banco più grande. Nel timore di sembrargli invisibile, si scatta qualche foto osé e gliel’invia su whatsapp”.

Il problema è sorto nel momento in cui il ragazzo ne ha chieste altre, ricattandola. “Lo chiamano «cyberbullismo» o «revenge porn». Formule anglofile per descrivere una pratica antica che i telefonini hanno reso solo più invasiva – scrive Gramellini. – Lui smista le immagini ai compagni. Lei si sente franare, non ne parla con nessuno, ma scrive una lettera in cui preannuncia il suicidio. Poi ha un malore in classe e la verità viene a galla, anche grazie a un contributo inaspettato”.

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