Mio figlio è caduto, non ha tentato il suicidio. A parlare è la mamma del bimbo di 10 anni che ieri a Battipaglia è precipitato dalla mansarda. Intervistata dal quotidiano Il Mattino, la signora Annarita ha parlato solo di un incidente e ha negato il bullismo come movente per il gesto.
Vedova da 4 anni, la donna ha spiegato: ““Sono state diffuse notizie errate. E a pagarne le conseguenze psicologiche ora saremo noi, io mio figlio e la mia famiglia. Non corrisponde alla verità ciò che è stato scritto. Il mio bambino non ha tentato il suicidio ieri mattina. Si è trattato soltanto di un incidente che, per fortuna, non è sfociato in tragedia”.
Nessun episodio di bullismo
“Non è vero. Non ho mai dichiarato queste cose. Stavamo andando a scuola, quando lui mi ha detto di aver dimentico un quaderno. Siamo tornati a casa e lui è salito a prenderlo nella sua cameretta. Poi incidentalmente, affacciandosi dalla finestra, è scivolato ed è caduto. Ripeto, nessun tentativo di suicidio. Non mi va di parlare delle sue condizioni. So solo che ha un trauma toracico, una frattura alla gamba e al braccio sinistro è sedato. Dovrà mettere un busto. Sta lottando tra la vita e la morte. Lasciateci in pace”.
La versione dei carabinieri
Secondo i carabinieri però, le cose sarebbero andate molto diversamente. Parlano di un gesto volontario e del ritrovamento di un bigliettino preciso: “La maestra non mi piace”. Parole forti che, secondo i miliari, potrebbero essere alla base del gesto dunque volontario del ragazzino. Pare infatti che fosse uscito con la mamma per andare a scuola, poi con la scusa d’aver dimenticato un quaderno, sarebbe risalito in casa per compiere l’estremo gesto.
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