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Dj Aniceto: “Fermiamo i social. I giovani non si incontrano più per divertirsi ma per sfogare istinti animali”

“Ormai i giovani non si incontrano più per divertirsi ma per sfogare i più bassi istinti animali”. Così Dj Aniceto, uno dei dj più impegnati nel sociale. Esperto di discoteche e fenomeni giovanili, anche conosciuto come dj antidroga e già membro della Consulta per le politiche antidroga a palazzo Chigi. Ha commentato la tragica morte di un anziano a Manduria per colpa di una baby gang che poi ha diffuso le video sevizie su Whatsapp.

“Tanta solidarietà e vicinanza alla famiglia dell’uomo ucciso” ha affermato Dj Aniceto. “Peccato che nessuno si prenda la briga di inasprire le leggi e di applicarle senza remore contro degli animali, minorenni o maggiorenni che siano. Quelli che hanno massacrato questo anziano, un uomo che potrebbe essere il ‘nonno’ di tutti noi”.

“Sono veramente sconvolto! Auspico in un futuro prossimo lo stop dei social network che stanno rovinando i nostri giovani rendendoli dei ‘mostri'”.

Ragazzini cambiati

“Il mondo digitale si è impossessato della mente di troppi fanciulli. Molti di loro passano più della metà della giornata sui pc e sugli smartphone. E’ chiaro che molti di loro confondono la realtà con il virtuale e così quando escono per strada combinano casini. Tuttavia non riesco a condannare del tutto questi giovani sfortunati. Sono giovani creati dalla società, dai poteri forti che gestiscono il nostro mondo; giovani che non sanno fare i ‘giovani’… perché nessuno ha insegnato loro come essere ‘giovani’ ed è per questo che molti di loro si trasformano in ‘rifiuti’ della Società”.

da Adnkronos

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