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Scuola. Sintomi fisici della depressione, il dottor Pellegrino spiega come riconoscerli

Stanchezza, dolori al petto, vertigini, crampi allo stomaco, palpitazioni. Ogni giorno il medico si confronta con una serie di sintomi fisici di difficile inquadramento diagnostico e terapeutico. Si trova di fronte a pazienti che rischiano di essere sottovalutati e abbandonati alle loro sofferenze con vaghe diagnosi di “turbe neurovegetative”, “disturbi funzionali”, “somatizzazioni”.

SINTOMI

Sintomi fisici e depressione o “ansia”, senza ricevere una diagnosi accurata ed un idoneo trattamento. <<…Non so bene che dire o che fare: dove sta la vera lesione? Salta agli occhi che il problema reale non è quello dell’anemia o del malessere; il malessere è altrove. In un “altrove” che ignoro. Mal-essere, malessere (…). Spesso viene da chiedersi se il “malato” non venga in ambulatorio proprio per parlare d’altro.

EVENTI E MANIFESTAZIONI

Esiste una stretta correlazione tra eventi della vita e manifestazioni depressive. Molte richieste di visite mediche sono legate alle difficoltà, più o meno transitorie, di gestire i problemi della vita. Qualsiasi forma di disagio psichico, e in particolare la depressione, può essere infatti ritenuta l’epilogo di vicende individuali, familiari, sociali, lavorative, ed espressione di un mal-essere generale dell’esistenza.

IL TONO DELL’UMORE

Dal punto di vista clinico l’abbassamento del tono dell’umore e la perdita della capacità di provare interesse o piacere per la vita sono i sintomi principali della depressione; tuttavia in molte circostanze la depressione si manifesta in modo mascherato (masked depression) con tutta una serie di sintomi fisici .

E’ il corpo che si fa portavoce delle nostre ansie, delle nostre delusioni, dei nostri problemi

Questi sintomi-messaggio racchiudono una richiesta d’aiuto, un disagio psicologico, una condizione di ansia o di disadattamento, una depressione mascherata, così definita perché non riconosciuta dal soggetto in quanto del tutto inconscia.

Il paziente infatti nega di sentirsi depresso e non presenta sintomi affettivi (…mi sento bene, non capisco perché sono stanco…non mi sono mai sentito depresso…); presenta invece uno o più sintomi somatici come stanchezza, malessere generale, mal di testa, disturbi gastrointestinali, precordialgie o altri sintomi .

L’OMS

L’OMS, nel definire alcune raccomandazioni per il medico di medicina generale, sottolinea che il “paziente può presentarsi inizialmente per uno o più fisici (affaticamento, dolore)” e che solo un’ulteriore indagine psicologica e la particolare sensibilità del medico può far emergere il nucleo depressivo che sottende il quadro clinico, consentendo così la formulazione di un adeguato trattamento.

Un’analisi attenta delle scale di valutazione psichiatriche per la depressione7e dei sistemi nosografici utilizzati in psichiatria consente di riflettere sul fatto che molte manifestazioni somatiche sono parte integrante dei sintomi depressivi.

Nella scala di Hamilton per la depressione si ritrovano infatti sintomi come:
ansia somatica(secchezza delle fauci, meteorismo, crampi, palpitazioni, cefalea, sudorazione…);
somatici gastroenterici (senso di peso all’addome, perdita dell’appetito…);
sintomi somatici generali (pesantezza agli arti, alla schiena, dolori muscolari, perdita di energia e facile affaticabilità;
genitali (perdita della libido, disturbi mestruali);
perdita di peso

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