Cronaca

Spray urticante. Due episodi nella stessa scuola e 26 studenti coinvolti, la DS: “Pericolo emulazione”

La scuola secondaria di primo grado di Torino “Martiri del Martinetto” è stata teatro in pochi giorni di due funesti episodi legati all’utilizzo di spray al peperoncino. Il primo risale al 15 aprile scorso, quando qualche malintenzionato, poco prima della campanella, ha spruzzato del gas urticante con una bomboletta. Causando, così, paura e sgomento nell’istituto. Undici ragazzi, tra gli studenti coinvolti, hanno accusato bruciori agli occhi e giramenti di testa. Una ragazza, inoltre, è finita all’ospedale per ulteriori controlli per poi essere dimessa.

L’episodio si è ripetuto il giorno successivo con una dinamica praticamente identica. Nuova spruzzata di spray e nuova ondata di panico tra classi e corridoi, con 15 studenti coinvolti dalle esalazioni. “Abbiamo dei ragazzi vivaci ma non avrei mai immaginato che potesse accadere una cosa del genere” commenta la DS Grazia Volpe sentita da La StampaPotrebbe trattarsi, a detta della preside, di un caso di emulazione. “Le notizie che arrivano dai fatti di cronaca – spiega – avranno avuto una qualche influenza negativa sui ragazzi”.

Intanto, dato il reiterarsi della situazione, si pensa già a indagini più approfondite. “Stiamo facendo degli accertamenti con controlli e perquisizioni all’interno dell’istituto” spiega la responsabile Alice Rolando al quotidiano torinese. “Per il momento non abbiamo individuato chi ha commesso il fatto e l’oggetto utilizzato per diffondere la sostanza”.

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