Autonomia regionale, il trucco c’è. E ora si vede. Inizia così Marco Esposito su Il Mattino, un interessante approfondimento con sorpresa sull’autonomia regionale. A fare i conti – in un articolo pubblicato su «Menabò di etica ed economia» – è Gianfranco Viesti, già protagonista del dibattito con l’appello «No alla secessione dei ricchi».
Si parte da un documento pubblicato dal ministero di Erika Stefani. Questo mette a confronto la spesa statale procapite di sette regioni: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Al Nord la spesa procapite è di 460 euro, al Sud di 685. La media nazionale è di 530. “Il messaggio è chiaro – scrive Esposito – Nel Mezzogiorno si spende troppo e sarebbe equo ridurre gli sprechi”. La spesa in Campania supera del 39% quella della Lombardia.
COSA PREVEDE L’ACCORDO SULL’AUTONOMIA
L’accordo prevede che dopo tre anni scatti automaticamente la media procapite. Ciò significa che Lombardia e Veneto andranno ad incassare ben 1,4 miliardi di euro in più all’anno. Un arricchimento enorme al Nord con conseguente impoverimento al Sud.
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