Concorsi 2019, c’è l’accordo. Tassella: “Occorre capire come sarà tradotto nel nuovo bando”
Per il Miur sono circa 67.000 i docenti che saranno immessi in ruolo con i nuovi concorsi a cattedra per esami e titoli. La macchina concorsuale per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado sarà messa in moto entro l’estate, i primi vincitori li avremo in cattedra non prima dell’anno scolastico 2020/21.
Secondo il Miur nelle scuole secondarie saranno immessi 50.000 docenti di cui 7.000 su sostegno, 17.000 per infanzia e primaria ma non si fanno numeri circa i posti di sostegno. Per i precari di terza fascia con 36 mesi di servizio pare si sia raggiunto un accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega, negli incontri programmati al Miur tra il Ministro Bussetti, il Sottosegretario Giuliano e parlamentari delle settime commissioni di Camera e Senato.
Secondo Italia Oggi, l’accordo raggiunto tra i due partiti di maggioranza consiste nel prevedere una quota di riserva, che dovrebbe essere del 35% (la Lega chiedeva il 50%), per i docenti triennalisti nell’ambito della selezione ordinaria per esami e titoli nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Per tutti i triennalisti non sarà prevista la prova preselettiva. Dovremo ora vedere come questo accordo sarà tradotto nel bando del nuovo concorso.
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