“Prima gli italiani riferito alla scuola che significa? Bussetti faccia il Ministro o si dimetta”

“Ma esattamente “prima gli italiani” riferito alla scuola che significa? Che li mettiamo al primo banco? Che li interroghiamo solo di mercoledì e venerdì così gli altri giorni riposano? Che gli diamo meno compiti?

Che significa “prima i nostri figli” Ministro Bussetti?! A scuola non esiste qualcuno che venga prima o dopo.

Capisco la campagna elettorale permanente, capisco l’esigenza di marcare il terreno, capisco che i dati economici fanno così pena che pur di coprirli sfilereste nudi in via del Corso (vi prego, no!) ma cosa diavolo significa “prima gli italiani” a scuola????

Lei, Ministro, ha giurato sulla Costituzione più bella del mondo. Magari non l’avrà letta (del resto leggere nel suo partito è considerata attività deprecabile), ma le assicuro che quella frase in bocca al Ministro dell’Istruzione della Repubblica italiana è un’offesa alla Costituzione e all’Italia tutta. Quella che lei dice di voler difendere.

Vuole fare qualcosa per i bambini italiani a scuola? Faccia qualcosa per la scuola.
Renda universale il tempo pieno come aveva promesso. Assuma docenti, personale ATA, dsga che servono a tenere aperte le scuole. Assuma i dirigenti scolastici che servono a coprire i plessi in reggenza, sollevandoli dalla responsabilità sugli edifici e lasciandoli guidare come si deve una comunità educativa. Potenzi il diritto allo studio garantendo mensa e trasporti come avevamo cominciato a fare noi. Rafforzi l’alternanza invece di indebolirla.
Insomma si occupi più della sua delega importantissima e meno degli slogan da quattro soldi del suo partito.

Se davvero vuole fare qualcosa per gli italiani, faccia il Ministro. O si dimetta”.

Anna Ascani – Vice Presidente PD