Sindacati

Bussetti “Pensiamo prima ai nostri ragazzi”. Turi: “A scuola non ci sono stranieri o italiani, solo persone”

Pino Turi risponde a Bussetti. “Gli studenti non sono ‘graduabili’, non ci possono essere né primi né secondi. Gli studenti tutti meritano la stessa attenzione e la nostra scuola da sempre tutela e integra i ragazzi e non si può assolutamente cambiare prassi”. Lo ha affermato all’Adnkronos, Pino Turi, segretario generale Uil Scuola in merito alla dichiarazione del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, sulla priorità di tutela del progetto di vita per gli studenti italiani rispetto a quelli stranieri.

Turi: persone da rispettare

“La scuola italiana integra, è accogliente e svolge bene la sua missione – ha sottolineato Turi – non ci sono immigrati, stranieri o italiani, ma ci sono persone che devono essere rispettate e devono essere poste tutte nelle stesse condizioni. L’uguaglianza è un principio concreto e non astratto”.

Leggi altre notizie su OggiScuola

Seguici su Facebook e Twitter

Articoli correlati

Back to top button