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“Sono stanco di fare l’eroe, l’educatore, il formatore, l’inventore. Caro ministro me ne vado a fare il pescatore”

Pubblichiamo un post diventato virale sul web tra gli insegnanti:

“È sdoganata, è passata l’idea che gli insegnanti siano dei privilegiati che nessuno controlla né nella loro didattica né nei loro orari. Lavorano poco e solo se ne hanno voglia, hanno tre mesi di vacanza, hanno tutti la 104, nessuno può permettersi il lusso di giudicarli, punirli, metterli in riga. Il nuovo ministro, leghista, ci da un aumento mensile di 4 euro e ci chiede di timbrare il cartellino con le impronte digitali. Lui uguale a chi l’ha preceduto.

Ecco, noi siamo i peggio pagati al mondo, siamo appena sopra la soglia di povertà OCSE, abbiamo il 97% degli edifici scolastici senza agibilità, non abbiamo più laboratori (Gelmini) e nemmeno carta igienica. E lui che fa ? Ci prende le impronte digitali. Bene sai che ti dico ministro ? Ti dico che io mi sono stancato di fare l’eroe, l’uomo di Stato, l’educatore, il formatore, il generatore di esempio e l’inventore di nuova didattica per competere con l’attrazione verso il cellulare da parte dei ragazzi. Sono stufo perché non vedo luce e nemmeno la fine del tunnel in cui questo paese si è avventurato. Me ne vado. Farò il pescatore a tempo pieno”.

 

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