Cronaca

Maestre insultate e minacciate da genitori no vax: a scuola arrivano i carabinieri

Maestre insultate e minacciate da genitori no vax. Tensioni in alcune scuole dell’infanzia del Ravennate tra no-vax e maestre. A causa di alcuni bimbi respinti perché non in regola con gli adempimenti vaccinali.
Per ben tre volte sono intervenuti i carabinieri.

A denunciarlo, con una lettera a testate locali, è Paola Fiorentini, dirigente di due istituti comprensivi, a Brisighella e Faenza.

“I genitori no vax – scrive – hanno lasciato i bambini all’interno del plesso, in modo tale che le docenti sono state obbligate a riceverli per evitare l’abbandono di minori”.

In queste scuole di infanzia alcune maestre avrebbero ricevuto offese e minacce da genitori aderenti a un movimento no vax. Volevano mandare a scuola i propri figli non vaccinati anche dopo il 10 marzo, limite stabilito dalla legge.

Risulta confermato l’intervento dei carabinieri, due volte a Brisighella e una a Faenza.

Nonostante i solleciti della scuola alle famiglie dei bimbi non in regola coi vaccini, scrive Fiorentini, i genitori per tutta la settimana si sono presentati alle scuole, spesso accompagnati da esponenti di un movimento no vax. “Con toni arroganti e minacciosi hanno aggredito verbalmente le maestre. Le offese sono state molto pesanti, e a ciò si aggiunge che questi estranei non identificati si sono permessi di entrare nelle scuole, registrare e fotografare le docenti, con palese violazione della privacy”.

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