Condannato maestro pedofilo in asilo dell’Opera Montessori: ora spuntano altri 18 casi
Il suo nome è Jonathan Trupia, originario della Tanzania, ed ha esercitato come maestro per poco più di 4 mesi all’asilo dell’Opera Nazionale Montessori di via del Mandrione, Roma. A novembre era stato condannato a 8 anni di carcere con rito abbreviato per abusi sessuali su 26 minori. Oggi, però, Il Messaggero rivela che finora si parla solo della punta dell’iceberg di questo orrore.
La procura di Roma, infatti, ha ricevuto altre 18 denunce da altrettante coppie di genitori. Saranno gli inquirenti, guidati dal pm Francesca Passaniti e dall’aggiunto Maria Monteleone, a far luce sulla faccenda. Quello che potrebbe emergere è un quadro di abusi sessuali ai danni dei piccoli alunni spalmato nel periodo tra ottobre 2017 e marzo 2018.
“Mamma e papà non devono sapere niente” avrebbe detto più volte Trupia alle sue vittime, dopo avergli messo le mani nelle tasche e averli baciati in bocca. A far scattare le manette, le telecamere di sorveglianza installate dai Carabinieri dopo alcune segnalazioni. Il maestro, in sede dibattimentale, aveva ammesso le sue colpe: “Chiedo perdono ai piccoli e ai loro genitori”.
La testata romana sottolinea che “i genitori degli alunni avevano chiesto chiarimenti all’istituto scolastico sottolineando la leggerezza che avrebbero portato al reclutamento del giovane maestro, poi accusato degli abusi sui minori”.
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