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Ricostruzione di carriera: nuova vittoria Anief per il riconoscimento del servizio nelle paritarie

Arriva dalla provincia di Salerno la nuova vittoria Anief sul diritto al riconoscimento del servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini della ricostruzione di carriera. Marcello Pacifico (Anief): “Necessario riconoscere il diritto alla valutazione del servizio svolto nelle scuole paritarie anche nella Mobilità”. Anief ricorda ai propri iscritti che sono ancora aperte le adesioni ai ricorsi per la Mobilità e per il riconoscimento del servizio preruolo svolto nelle paritarie ai fini della ricostruzione di carriera.

La sentenza: servizio riconosciuto

Arriva una nuova sentenza che dà piena ragione alle tesi da sempre sostenute dall’Anief. Riguardo il diritto al riconoscimento del servizio svolto nelle scuole paritarie all’interno della ricostruzione di carriera del personale immesso in ruolo nelle scuole statali. Gli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Elda Izzo ottengono ragione anche presso il Tribunale del Lavoro di Nocera Inferiore (SA). E impongono al Miur una nuova sconfitta con relativa condanna al pagamento di 1.400 euro di spese di soccombenza, oltre accessori.

Il Giudice del Lavoro, infatti, riconosce il pieno diritto di un docente all’immediato riconoscimento, “ai fini giuridici ed economici, del servizio pre-ruolo prestato presso istituti scolastici paritari”. Ribadendo l’equiparazione normativa del servizio svolto nelle scuole paritarie rispetto a quello svolto nelle scuole statali.

Il commento di Pacifico

“I tribunali ci stanno dando ragione: la Legge n. 62/2000 – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ha inserito tutte le istituzioni scolastiche non statali già “riconosciute”. E, in particolare, le scuole paritarie private e degli enti locali, nel Sistema Nazionale dell’Istruzione. Questo significa che esiste un principio di generale equiparazione del servizio di insegnamento prestato dai docenti delle scuole paritarie con quello prestato nell’ambito delle scuole pubbliche e risulterebbe illegittimo “discriminare” il servizio svolto in istituti comunque inseriti nel sistema nazionale d’istruzione anche ai fini delle operazioni di trasferimento del personale.

I ricorsi

A tutt’oggi, però, il CCNI Mobilità non riconosce alcun punteggio al servizio preruolo svolto nelle paritarie, per questo stiamo promuovendo specifica azione legale presso il TAR Lazio”. Aperte, infatti, fino al prossimo 5 aprile, le adesioni ai ricorsi rivolte a tutti gli scritti Anief al fine di rivendicare, anche nelle operazioni di mobilità territoriale e professionale il diritto all’attribuzione del punteggio per tutti gli anni di servizio svolti nelle paritarie.

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