Filastrocche

“Mimosa”: la poesia di Pablo Neruda per la festa della donna da portare in classe

“Mimosa” è il titolo del breve componimento uscito dalla penna del poeta cileno Pablo Neruda. Questo fiore, com’è noto, è il simbolo della festa della donna fissata ogni anno per l’8 marzo. Si tratta di una pianta che fiorisce proprio in questo periodo e che ha assunto tale significato simbolico nel corso del tempo. Le teorie che spiegano questa scelta sono due.

La prima fa riferimento all’incendio del 1908, proprio l’8 marzo, nel quale rimasero uccise 129 operaie di un’industria di New York. La leggenda vuole che nei locali dello stabilimento crescesse un albero di mimosa, andato anch’esso in fumo col resto dell’edificio.

L’altra ipotesi è storicamente più fondata. Nel 1946, l’Unione Donne Italiane cercava un fiore che potesse celebrare la prima Festa della donna del dopoguerra e la scelta ricadde sul ridente fiore giallo perchè era l’unica pianta già pienamente fiorita a inizio marzo.

Ecco il testo di Neruda, che vede nella mimosa un simbolo di forza dirompente e di delicatezza a un tempo stesso.

Mimosa

“Andavo a San Jeronimo

verso il porto

quasi addormentato

quando dall’inverno

una montagna

di luce gialla,

una torre fiorita

spuntò sulla strada e tutto

si riempì di profumo.

Era una mimosa”.

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