News

Alviti (AGeSC): “Alle scuole cattoliche solo le briciole. Le rette stanno diventando impossibili”

Leggo con tristezza e rammarico la notizia della chiusura del Denza.

Non entro nel merito di vicende particolari, ma posso dirvi che, come Presidente del Comitato Regionale dell’AGeSC (Associazione dei Genitori degli Alunni delle Scuole Cattoliche), mi scontro giornalmente con situazioni disperate.
Le scuole cattoliche sono scuole paritarie e, come tali, scuole pubbliche.
Eppure non ricevono che briciole di quelli che sono i contributi pubblici all’istruzione con cadenze bibliche.

Il costo della retta, anche se a volte irrisorio, sta diventando sempre più insostenibile, per un sempre maggior numero di famiglie che, d’altro canto sentono sempre meno l’importanza di una buona cultura per i propri figli.

Tanti poi confondono le scuole paritarie, spesso presidi di cultura e valori per il territorio che le ospita, con le scuole private-diplomifici.
La diminuzione di preti e suore che insegnavano gratuitamente in virtù della loro vocazione, costringe sempre più al ricorso a docenti laici esterni che vanno pagati nella misura di legge.
Tutto questo insieme di fattori costringe, con evidente giubilo di chi si batte da sempre per una scuola solo statale, molte scuole alla chiusura.
Questo per chi si batte per la libertà di scelta educativa e per il pluralismo dell’istruzione non è incoraggiante.
Ma la cecità non è solo nel campo della scuola.

Purtroppo ha così concluso il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader identità meridionale

Articoli correlati

Back to top button